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Perle

Le perle trattate con accortezza possono durare fino a parecchie centinaia d’anni.

Di origine calcarea organica, la perla è sensibile agli agenti atmosferici.

Le perle devono essere regolarmente pulite con un panno morbido e leggermente inumidito. Ogni perla deve essere ripulita singolarmente e scrupolosamente.

Consulta la sezione Take Care per  qualche consiglio pratico per indossarle e prendersene cura correttamente.

Struttura

La nacre è l’essenza stessa della perla.

Per la sua influenza diretta sulla lucentezza, la nacre rappresenta un punto di valore essenziale per la classificazione delle perle: più la nacre è spessa e più la perla risulterà resistente.

Classificazione

Non esistono dei criteri riconosciuti universalmente per la catalogazione e la qualificazione delle perle come avviene nel caso specifico per i diamanti.

Questa assenza di criteri contribuisce a consolidare la scarsa conoscenza legata alla perla e talvolta a creare una certa incomprensione di fronte alle differenze di prezzo tra una perla e l’altra, che possono in alcuni casi apparire ingiustificate o comunque poco fondate.

In gemmologia si dice che piccole differenze di qualità possono generare grandi differenze di prezzo.

CINA

FRASHWATER PEARLS 2.5 BILLION/YEAR

400 million high quality pearls 1.4 billion medium quality pearls 700 million low quality pearls

GIAPPONE

AKOYA PEARLS 18 MILLION / YEAR

2.7 million high quality pearls 9.9 million medium quality pearls 5.4 million low quality pearls

AUSTRALIA, INDONESIA, FILIPPINE

WHITE SOUTH SEA PEARLS 5 MILLION / YEAR

750.000 high quality pearls 2.75 million medium quality pearls 1.5 million low quality pearls

TAHITI

BLACK SOUTH SEA PEARLS 7.5 MILLION / YEAR

1.125 million high quality pearls 4.125 million medium quality pearls 2.250 million low quality pearls

1.

PERLE DEL MARE DEL SUD

Le perle dei Mari del Sud possono essere facilmente riconosciute grazie alle loro grandi dimensioni. In generale esse hanno un diametro che varia dai 9 mm ai 15 mm, in certi rari casi esse possono essere anche più grandi (16-20 mm).<

Le perle dei Mari del Sud non necessitano di trattamenti artificiali o di colorazione prima di essere immesse sul mercato. Per tutte queste caratteristiche di pregio e bellezza esse sono considerate “le Regine delle Perle e le Perle delle Regine”.

COLTURA

La prima tappa è la coltura dell’ostrica: per coltivare una perla dei Mari del Sud il processo dura all’incirca due anni. Un solo nucleo è inoculato nell’ostrica. Dopo la prima raccolta, l’ostrica viene rimessa nell’acqua (ad una profondità di circa 10 metri), con la speranza di poter effettuare una nuova raccolta, due anni più tardi. In certi rari casi questa procedura può essere ripetuta una terza volta, in funzione dell’età e dello stato di salute dell’ostrica.

FORME

Solo una piccola parte delle perle raccolte è rotonda. La maggior parte ha forme differenti: semi-tonda, a goccia, a bottone, cerchiata, barocca. È questa grande diversità di forme, affiancata all’illimitata varietà di colorazioni naturali, a rendere unica ogni perla.

VALORE

Il valore delle perle dei Mari del Sud è normalmente superiore alle altre varietà a causa di diversi fattori: la disponibilità limitata, le grandi dimensioni, la durata del processo di coltura, lo spessore della nacre (la nacre, o madreperla, è la sostanza che un mollusco o un’ostrica secerne per formare l’interno del guscio o della conchiglia) e la varietà di colorazioni naturali.

PERLA BIANCA DEL MARE DEL SUD

Viene coltivata all’interno di un tipo di mollusco denominato Pinctada Maxima, la cui conchiglia può raggiungere un diametro di 25-30 cm. La colorazione varia dal bianco argentato all’oro scuro, arricchiti da nuances di rosa, crema, giallo, verde e blu. Il Paese produttore principale è l’Australia, seguita dall’Indonesia e dalle Filippine.

PERLA NERA DEL MARE DEL SUD

Viene coltivata all’interno di un tipo di mollusco denominato Pinctada Margaritifera, il cui diametro si avvicina ai 12-15 cm. Le perle nere dei Mari del Sud sono le uniche perle naturali nere e vantano una vasta gamma di colorazioni. Esse spaziano dal nero al verde pavone, dal grigio al blu e al marrone. Questo tipo di perla è coltivata nella regione Sud del Pacifico, che si estende verso oriente partendo dalle Isole Cook verso Tahiti (il produttore principale), l’arcipelago Tuamoto e le isole Gambier, nella Polinesia francese.

2.

PERLE AKOYA

Le perle Akoya sono coltivate all’interno di un mollusco bivalve denominato Pinctada Fucata Martensii. A causa delle dimensioni ridotte dell’ostrica(circa 7-8 cm), queste perle presentano un diametro da 2 a 9 mm, raramente raggiungono i 10 mm. Provenienti sin dalle origini dal Giappone, l’Akoya, è coltivata secondo la tradizione da più di un secolo.

COLTURA

All’interno dell’ostrica Akoya possono essere inoculati da 3 a 5 nuclei, a seconda della dimensione e dello stato della conchiglia e dal diametro dei nuclei. Poichè le perle Akoya trascorrono minor tempo in mare rispetto alle perle dei Mari del Sud, lo spessore della nacre presente intorno al nucleo è minore.

FORME

Come regola generale, la percentuale di perle Akoya rotonde o quasi rotonde è sensibilmente più elevata rispetto alle perle provenienti da colture dei Mari del Sud.

COLORI

Le principali colorazioni delle perle Akoya sono il bianco, il grigio argento, il rosa e lo champagne.

VALORE

Come per le altre perle, il prezzo delle perle Akoya è basato sulla disponibilità, la dimensione e la qualità. Quest’ultima è data da forma, colorazione, lucentezza, regolarità della superficie e spessore della nacre.

ORIGINI GEOGRAFICHE

I Paesi più importanti per la coltura delle perle Akoya sono il Giappone, la Cina ed il Vietnam.

3.

PERLE DI ACQUA DOLCE

Le perle d’acqua dolce presentano una varietà di forme, colori e dimensioni praticamente infinita. Il loro diametro varia da 2-3 mm ad oltre 10 mm. I molluschi utilizzati per la loro coltura provengono dalla famiglia degli Unionidi. Li si può trovare in numerosi fiumi, laghi e stagni. All’esterno si presentano generalmente di colore marrone, con forma ovale e possono raggiungere una lunghezza di 30 cm ed una larghezza di 20 cm.

COLTURA

A differenza alle perle coltivate in mare, la maggior parte delle perle d’acqua dolce non possiedono un nucleo. A seconda dell’età, della taglia della conchiglia e della dimensione delle perle desiderate, i coltivatori possono inoculare sotto al mantello del mollusco da 20 a 60 frammenti di mantello di un altro mollusco. Più il tempo passa e più la perla cresce in dimensione. Dopo la raccolta, le conchiglie le perle di acqua dolce possono essere rimesse in acqua per dare vita, dopo qualche anno, a delle nuove perle.

FORME

Le forme delle perle d’acqua dolce sono infinite, anche se quelle più apprezzate sono le forme semitonda, ovale, uovo, bottone e goccia.

COLORI

La gamma di colori è vasta e comprende differenti nuances: bianco, champagne, crema, rosa, arancione, viola, lillà, blu e marrone.

TAKE CARE

Le perle | Cura

Le perle sono gemme organiche che richiedono particolare cura e attenzione per garantire loro una lunga durata.

La semplice pulizia e una corretta conservazione permetteranno alle vostre perle di mantenere la loro luminosa bellezza negli anni a venire.

Consigli

Evitate che le perle entrino in contatto con profumi, lacche per capelli e cosmetici contenenti alcohol e acidi, dannosi per la loro lucentezza e superficie.

Fate in modo di custodirle lontano da prodotti utilizzati per le pulizie domestiche, in quanto alcuni di questi contengono sostanze chimiche altamente aggressive che potrebbero rovinarne la superficie.

Sudore e polvere possono anch’essi danneggiare le perle, si raccomanda pertanto di pulirle con delicatezza, dopo averle indossate, utilizzando un tessuto leggermente umido.

Le perle vengono infilate con un filo di pura seta che viene poi annodato tra l’una e l’altra (in questo modo anche se il filo si dovesse rompere, si rischia di perdere solo una perla). Con il passare del tempo, i fili di seta si indeboliscono e tendono ad allungarsi, si consiglia di far rinfilare le perle da un professionista almeno una volta all’anno.

Si consiglia, inoltre, di evitare di immergere le perle in acqua o di indossarle mentre si fa il bagno, l’acqua, infatti, tende a indebolire il filo di seta.

Conservazione

Riponete le perle in una scatola o in un sacchetto, separatamente da altri gioielli o pietre preziose che potrebbero rischiare di graffiare la loro superficie.

Sistemate le collane di perle su un piano orizzontale in modo da evitare che il filo di seta si possa tirare. Si consiglia di evitare di conservarle in sacchettini di plastica che potrebbero emettere sostanze chimiche e, dunque, deteriorare la loro superficie.

Evitate di conservare le perle in cassette di sicurezza per lunghi periodi di tempo, poichè l’aria secca inaridisce le perle provocandone eventuali danni. Prolungate esposizioni al calore diretto o al sole possono scolorire e persino inaridire le perle

Pulizia

Pulire delicatamente le perle con un tessuto umido dopo ogni uso, per evitare che la traspirazione (che è leggermente acida) consumi il nacre della perla. Per rimuovere tracce di make-up o di sporco si consiglia di utilizzare un sapone molto leggero.

La pulizia effettuata da un gioielliere professionista assicura che le perle non rischino di essere danneggiate da sostanze chimiche o da saponi aggressivi. Si consiglia di evitare l’utilizzo di spazzole o di materiali abrasivi, per la loro pulizia.